LA SCHEDA >
|
contenuti_e_valenza_proposta_piramidi_del_sole_maggio_2014.pdf | |
File Size: | 543 kb |
File Type: |
I NUMERI DEL PROGETTO
I VANTAGGI DEL PROGETTO
1. produzione di energia totalmente pulita e sempre disponibile, indipendentemente da conflitti, guerre di mercati, per un tempo illimitato fino a quando lo decide la comunità locale, a consumo suolo e costo alla fonte zero. I soli costi sono quelli dell'ammortamento del costo dell'impianto e dell'esercizio e manutenzione della rete;
2. contributo contro l'effetto serra e l'inquinamento atmosferico e del suolo dalle ricadute delle emissioni di qualsiasi camino di centrale termoelettrica o inceneritore, con fondamentali ricadute positive sulla tutela della salute delle persone e della "intera vita" dell'area;
3. maggior protezione del sottosuolo e delle falde acquifere, giacché l'acqua piovana - intercettata dalla struttura per i pannelli fotovoltaici - sarà raccolta ed utilizzata per altri usi anche a distanza;
4. creazione di tecnologia e di nuovo lavoro;
5. conservazione della materia delle ecoballe, per un loro eventuale recupero;
6. sperimentazione di un modello di partecipazione della popolazione alle decisioni sul futuro del territorio;
7. possibilità di vendere l’energia ricavata per finanziare la riqualificazione naturalistica, storica e culturale del territorio;
8. costo dell’operazione di gran lunga inferiore alla realizzazione dello inceneritore che si vorrebbe costruire nell’area, principalmente per smaltire le ecoballe.
- 1.000.000 mq disponibili.
- 120.000 kWp installabili di Fotovoltaico.
- 200.000.000 kWh producibili annui.
- 35.000 Tonnellate di P.E.T. (petrolio equivalente) risparmiate ogni anno.
- 100.000 Tonnellate di CO2 annue non immesse in atmosfera.
- 240 milioni di euro di investimento (210 milioni in meno dell’inceneritore)
- < 10 anni: tempo di ritorno dell’investimento
I VANTAGGI DEL PROGETTO
1. produzione di energia totalmente pulita e sempre disponibile, indipendentemente da conflitti, guerre di mercati, per un tempo illimitato fino a quando lo decide la comunità locale, a consumo suolo e costo alla fonte zero. I soli costi sono quelli dell'ammortamento del costo dell'impianto e dell'esercizio e manutenzione della rete;
2. contributo contro l'effetto serra e l'inquinamento atmosferico e del suolo dalle ricadute delle emissioni di qualsiasi camino di centrale termoelettrica o inceneritore, con fondamentali ricadute positive sulla tutela della salute delle persone e della "intera vita" dell'area;
3. maggior protezione del sottosuolo e delle falde acquifere, giacché l'acqua piovana - intercettata dalla struttura per i pannelli fotovoltaici - sarà raccolta ed utilizzata per altri usi anche a distanza;
4. creazione di tecnologia e di nuovo lavoro;
5. conservazione della materia delle ecoballe, per un loro eventuale recupero;
6. sperimentazione di un modello di partecipazione della popolazione alle decisioni sul futuro del territorio;
7. possibilità di vendere l’energia ricavata per finanziare la riqualificazione naturalistica, storica e culturale del territorio;
8. costo dell’operazione di gran lunga inferiore alla realizzazione dello inceneritore che si vorrebbe costruire nell’area, principalmente per smaltire le ecoballe.
INCONTRO PUBBLICO:
"Dalle ecoballe alle Piramidi del Sole"
Giovedì 19 dicembre - ore 16:00 -
sala ‘Nugnes’ del Consiglio Comunale di Napoli
via Verdi (ad. Piazza Municipio)
la Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità
ha presentato la sua proposta progettuale,
alternativa all’inceneritore:
sala ‘Nugnes’ del Consiglio Comunale di Napoli
via Verdi (ad. Piazza Municipio)
la Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità
ha presentato la sua proposta progettuale,
alternativa all’inceneritore:
c.s._sullincontro_del_19.12.13-2.doc | |
File Size: | 83 kb |
File Type: | doc |
brochure_piramidi_del_sole_3.pdf | |
File Size: | 6522 kb |
File Type: |
Your browser does not support viewing this document. Click here to download the document.
R. BRAIBANTI "PIRAMIDI DEL SOLE: UNA SVOLTA POSSIBILE"
<<...Il tesoro nascosto nel sole e la legge campana in favore dell’energia solare.Ad esempio, nessuno ci dice che tutto il carbone, il petrolio, il gas naturale della terra sprigionano la stessa quantità di energia che la terra riceve dal sole in 50 giorni. L’energia solare che ogni giorno investe il nostro pianeta e teoricamente pari all’intero fabbisogno di energia in tutto il mondo per un intero anno. Anche tenendo conto di tutte le difficoltà tecniche per raccogliere e utilizzare energia del sole con la tecnologia odierna, basterebbero 7 giorni soleggiati per rispondere alle attuali esigenze del pianeta. Senza parlare del vento, della geotermia, e dell’utilizzo delle maree e delle onde marine. In Campania esiste una “rete campana per la civiltà del sole e per la biodiversità “che nel febbraio 2013 (1 anno fa), dopo sforzi immani e molti convegni scientifici è riuscita a far approvare dalla regione Campania la legge di iniziativa popolare (con 20.000 firme raccolte) in favore dell’energia solare e di una diversa alternativa energetica e di svilupporispetto alle fonti “tradizionali” (idrocarburi, gas, nucleare). Una legge totalmente disattesa, dal giorno dopo, dalla stessa Regione Campania, la cui maggioranza si è ben guardata dall’applicarla, temendo probabilmente discontentare le ben note lobby dell’energia tradizionale. Almeno fino ad oggi....>> CONTINUA A LEGGERE
<<...Il tesoro nascosto nel sole e la legge campana in favore dell’energia solare.Ad esempio, nessuno ci dice che tutto il carbone, il petrolio, il gas naturale della terra sprigionano la stessa quantità di energia che la terra riceve dal sole in 50 giorni. L’energia solare che ogni giorno investe il nostro pianeta e teoricamente pari all’intero fabbisogno di energia in tutto il mondo per un intero anno. Anche tenendo conto di tutte le difficoltà tecniche per raccogliere e utilizzare energia del sole con la tecnologia odierna, basterebbero 7 giorni soleggiati per rispondere alle attuali esigenze del pianeta. Senza parlare del vento, della geotermia, e dell’utilizzo delle maree e delle onde marine. In Campania esiste una “rete campana per la civiltà del sole e per la biodiversità “che nel febbraio 2013 (1 anno fa), dopo sforzi immani e molti convegni scientifici è riuscita a far approvare dalla regione Campania la legge di iniziativa popolare (con 20.000 firme raccolte) in favore dell’energia solare e di una diversa alternativa energetica e di svilupporispetto alle fonti “tradizionali” (idrocarburi, gas, nucleare). Una legge totalmente disattesa, dal giorno dopo, dalla stessa Regione Campania, la cui maggioranza si è ben guardata dall’applicarla, temendo probabilmente discontentare le ben note lobby dell’energia tradizionale. Almeno fino ad oggi....>> CONTINUA A LEGGERE
Servizio del TG3 Campania su Piramidi del sole
04.06.2014 - Il TGR Campania di RAI 3 delle ore 14,00 ha presentato un servizio sul progetto "Dalle ecoballe alle piramidi del sole", con un'intervista a Roberto Braibanti. L'occasione è stata il convegno della RCCSB organizzato il 3 giugno presso "Eccellenze Campane", che ha affrontato il tema della bonifica del sito di Giugliano. --> Per aprire il servizio tv cliccare QUI' e cercare le immagini al minuto 12,17.
Visita la nostra pagina dedicata all'evento :
DALLE ECOBALLE ALLE PIRAMIDI DEL SOLE
DALLE ECOBALLE ALLE PIRAMIDI DEL SOLE