LA NOSTRA PROSPETTIVAPer comprendere la prospettiva che caratterizza la Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità è indispensabile leggere quanto l'originario Comitato Promotore scriveva nella relazione alla Proposta di Legge Regionale d'Iniziativa Popolare su "cultura e diffusione dell'energia solare il Campania", diventata poi la L.R. 1/2013 della Regione Campania.
Ad un'altra pagina di questo sito è possibile poi leggere alcuni contributi che ne sottolineano l'alternatività rispetto all'attuale modello di sviluppo. Per semplicità, vogliamo sintetizzarli nel seguente "decalogo della civiltà del sole" : - Dalla concentrazione alla capillare diffusione di centri di produzione energetica. - Dallo sfruttamento irrazionale dello spazio all'uso dello spazio come risorsa primaria di energia. - Dallo sviluppo accentrato ed energivoro alla alternativa del risparmio e delle rinnovabili. - Dallo spreco alla razionalizzazione ed ottimizzazione della produzione ed uso dell’energia. - Da materiali, tecnologie e sistemi energivori all’uso razionale di acque e suolo, nel rispetto della biodiversità. - Dal consumismo alla capacità rigenerativa della materia, alla sinergia ed alla simbiosi. - Dalla produzione come sfruttamento ad un’economia ecologica, equa e solidale. - Dalla dipendenza economica ed energetica ad una rete comune di scambio reciproco. - Dal ricatto dei potentati finanziari e militari alla autonomia di un'economia decentrata. - Dall’omologazione e dalla monocultura alla civiltà del sole e della biodiversità. ![]() Per consultare o scaricare l'Atto Costitutivo e lo Statuto dell'Associazione di volontariato RETE CAMPANA PER LA CIVILTA' DEL SOLE E DELLA BIODIVERSITA' fare clic sul collegamento seguente
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I NOSTRI OBIETTIVI
DALLO STATUTO DELLA R.C.C.S.B. Art. 2 - Finalità La R.C.C.S.B. persegue prioritariamente le seguenti finalità ed indirizzi per le proprie attività: a) Scelta per il territorio della Regione Campania della energia solare e di quelle rinnovabili più in generale come risorse fondamentali per soddisfare le sue necessità, riconvertendo in tal senso l’intero sistema energetico. b) Tutela del patrimonio naturalistico della regione Campania, della agricoltura e del verde nella sua accezione più globale, ma anche dei valori culturali, storici, naturalistici, che costituiscono riferimento essenziale e necessario vincolo per ogni piano ”solare”. c) Salvaguardia della preziosità di tale territorio, tenuto conto delle esigenze dell’Uomo, ma anche della indispensabile tutela della Biodiversità, nelle sue molteplici espressioni. d) Promozione e partecipazione a reti nazionali ed internazionali di diffusione della conoscenza dello stato di aggressione della Biodiversità e di iniziative di tutto quanto è presente ed agisce nel Mondo in difesa della Biodiversità e della Natura e) Promozione e partecipazione alla realizzazione di Luoghi della Civiltà del Sole e della Biodiversità, con le Mappe della violenza che la Biodiversità e la Natura subiscono o sono a rischio di subire, localmente e in ogni parte del Mondo; f) Diffusione della filosofia dell’energia dal sole, che per qualità e quantità armonizza in maniera nuova il “Piano Regolatore” e gli altri strumenti urbanistici che regolano il territorio, nell’uso “plurimo rispetto alle funzioni” cui esso è destinato. g) Promozione di strumenti ed iniziative atte a favorire la crescita e la diffusione di una cultura incentrata sulla “Civiltà del Sole”, in chiave interdisciplinare e mediante azioni di formazione mirata dei soggetti coinvolgibili in tale processo. h) Promozione dello sviluppo tecnologico finalizzato alla diffusione della energia solare e di un nuovo ed alternativo modello energetico, come fondamentale riferimento per un nuovo lavoro. i) Riferimento alle Università, ai Centri di Ricerca ed agli altri organismi, istituzionali e non, per agevolare la riconversione industriale e la formazione professionale, come punti centrali dell’impegno della Regione per il Solare. j) Attivazione di tutte le iniziative per dare alla Campania una funzione centrale della promozione della cultura del Sole nel rapporto di cooperazione e di pace con altre Regioni e Paesi - in particolare quelli del bacino del Mediterraneo – istituendo a tal fine la Conferenza permanente della “Biennale del Sole e del Mediterraneo”. k) Disseminazione fra i cittadini della “Civiltà del Sole” come nuovo modo di pensare e di rapportarsi al modello energetico e, più complessivamente, allo “stile di vita” di ogni persona, collaborando con altre realtà associative e istituzionali alla promozione di un cambiamento profondo e dal basso, mediante la maturazione della consapevolezza e del protagonismo da parte di tutti i soggetti coinvolgibili in tale percorso. l) Creazione di una rete di documentazione e di formazione democratica sulle tematiche su esposte, promovendo sia iniziative volontarie dei soci, sia progetti che possano essere riconosciuti e finanziati da organismi governativi, da enti locali e da realtà private. m) Svolgimento di qualunque altra attività che, coerentemente con le suddette finalità, intenda attuare concretamente e collettivamente il processo attivato con la proposta legislativa presentata alla Regione Campania, monitorandone il percorso ed interagendo con le realtà che possono promuoverne l’effettiva realizzazione. |