• RCCSB HOME
  • NOTIZIE
  • CHI SIAMO >
    • IDEE E OBIETTIVI
    • LA RETE
    • ORGANIZZAZIONE >
      • AREA RISERVATA
    • ABOUT US
    • CONTATTI >
  • COSA FACCIAMO >
    • EVENTI SOLARI >
      • UTOPIA CONCRETA DI A.D.A.
      • WWF+RCCSB A ENERGYMED '18
      • Presentazioni libro AD
      • D'Acunto e la Civiltà del Sole
      • Per Antonio D'Acunto
      • 3° Semin. al 'Don Milani'
      • Seminari al 'Don Milani'
      • "C'è un brutto clima...!"
      • Convention Smart City
      • Un calcio alle ecoballe
      • Piramidi del Sole
      • Incontro Viale Acacie
      • 1° Anniversario L.R. 1/2013
      • Conferenza di Sorrento
    • GRUPPI DI LAVORO
    • (IN)FORMAZIONE
    • FORUM
    • INTERVENTI & DOCUMENTI
    • COMUNICATI STAMPA
    • MULTIMEDIA
  • COSA PUOI FARE >
  • TEMATICHE >
    • NUCLEARE MILITARE
    • CIVILTA' DEL SOLE
    • ETICA AMBIENTALE
    • LEGGE REG. 1/2013
    • NORME E PIANI SOLARI
  • NOTIZIE 2013-14
    • NOTIZIE 2014-15
    • NOTIZIE 2016-17
    • ARCHIVIO
  • ACQUISTI ON-LINE
  • Nuova pagina
LA CIVILTÀ DEL SOLE

      Archivio notizie

CIVISOLIS NEWS

Picture
Depositata ufficialmente alla Regione Campania la Legge regionale di iniziativa popolare sulla cultura e la diffusione dell’Energia Solare in Campania. 
Con la consegna  alla Regione della legge, relazione e testo, è ufficialmente iniziato il cammino per affermare la Civiltà del Sole in Campania: la settimana prossima saranno pronti i moduli  e già nella successiva sarà possibile per i Cittadini firmare  per l’approvazione della legge.
L’Appello dei “Primi Cento Firmatari” a sottoscrivere la legge, con la convinzione e l’entusiasmo connessi ad uno storico evento, sintetizza con grande efficacia gli obbiettivi concreti, di breve e lungo termine, e le finalità generali della iniziativa:
?    l’attivazione in Campania della produzione di energia da fonte solare e del modello energetico ad essa legato per la copertura dei suoi fabbisogni, nel pieno  rispetto dei valori
naturalistici, storici, culturali, del paesaggio, dell’agricoltura e più complessivamente del verde
?    gli  effetti di fondamentale importanza sullo sviluppo, sulla quantità e qualità della produzione, sul lavoro, sulla ricerca e sull’ attivazione di  nuove relazioni, scientifiche,
commerciali e produttive, non solo con le altre regioni italiane, ma anche con tutti i Paesi del Mediterraneo, consentendo la realizzazione del grande obbiettivo della Biennale Permanente del Sole e della Biodiversità.     
La legge e tutta l’iniziativa connessa vogliono parlare alla intera Società Campana per convincerla e coinvolgerla; ed è proprio questa la realtà dei “Primi Cento Firmatari” : semplici Cittadini, “Ecologisti”, Docenti e Studenti,  Personalità delle Università e dei Centri di Ricerca della Campania, Sindaci e Consiglieri Comunali e Circoscrizionali, Artisti e Scrittori, Imprenditori e Sindacati, Comitati di base e di raggruppamenti politici, Associazioni come l’ARCI, la Federconsumatori, Circoli di Legambiente, VAS, esponenti del Mondo Cattolico e di quello Ecopacifista.
  La moltitudine delle prime sottoscrizioni  alla legge ha superato ogni più ottimistica aspettativa
ed il numero dei “Primi Cento Firmatari” è perciò nella realtà molto  superiore a 100. Naturalmente è volontà comune,  anzi scelta ed  impegno fondamentale di tutti noi,  ampliare quanto più possibile il coinvolgimento e la diretta partecipazione, sia sul piano territoriale che dei contenuti e delle proposte.

Il C2N2 scrive ai Vescovi campani
sulla moralità del nucleare
Lettera aperta di Ermete Ferraro, citata dalla Rassegna Stampa del Governo Italiano (cliccare sul logo per aprirlo)

Picture
o    A   S.E.R. l’Arcivescovo Metropolita di Napoli, Card. Crescenzio SEPE
cardinalesepe@chiesadinapoli.it
o    a S.E.R. l’Arcivescovo di Gaeta, Mons. Fabio Bernardo D’ONORIO
archiepiscopus@arcidiocesigaeta.it
o    a S.E.R. il Vescovo di Sessa Aurunca, Mons. Antonio NAPOLETANO ucs@diocesisessa.it

OGGETTO: IMPLICAZIONI ETICHE DEL C.D. “NUCLEARE CIVILE” E POSIZIONE DELLE DIOCESI INTERESSATE AL SITO DI STOCCAGGIO DI  SCORIE NUCLEARI PRESSO L’EX CENTRALE NUCLEARE DEL GARIGLIANO

   A nome del COMITATO PER IL NO AL NUCLEARE- CAMPANIA (C.N.N.) - e come cristiano da molti anni impegnato sul terreno della Giustizia, della Pace e della Salvaguardia del Creato - mi rivolgo alle EE.VV.RR. per lanciare un accorato appello affinché i Pastori delle Diocesi campane e laziali interessate alla grave questione in oggetto chiariscano sempre più la loro posizione ad un’opinione pubblica sovente poco informata o, peggio ancora, volutamente disinformata sulle implicazioni non solo ambientali, economiche e
sociali, ma anche morali, della riproposizione della scelta nucleare in Italia.
   Viceversa, abbiamo molto apprezzato gli interventi dell’Arcivescovo di Gaeta e del Vescovo di Sessa Aurunca (vedi articolo in http://www.parrocchiecastelfortesuio.it/node/5165 ), ma è evidente che il
problema non può essere ridotto ad una questione localistica né alla mobilitazione di specifiche popolazioni, pur legittimamente preoccupate da tali decisioni. E’ opportuno, infatti, che l’intera “questione nucleare”
venga finalmente affrontata nel suo insieme, senza tralasciare gli aspetti profondamente etici di una scelta che prefigura e conferma un nostro modello di sviluppo, iniquo ed energivoro, che fra l’altro continua a
confidare troppo su presunte certezze scientifiche e tecnologiche, sebbene i problemi per la sicurezza e la salute delle popolazioni, per la salubrità dell’ambiente e per lo smaltimento delle scorie radioattive non siano
stati affatto risolti, destando le giustificate preoccupazioni delle popolazioni interessate da questo nuovo piano governativo.
   Infatti, come ha acutamente osservato Mons. Karl Golser, Vescovo di Merano-Bressanone, questo è vero: «…soprattutto perché non si considera l’impatto delle scorie sulle future generazioni. Non si sa quanto tempo occorra perché le radiazioni vengano smaltite, il loro deposito è una questione irrisolta.
L’energia nucleare non può essere definita rinnovabile, perché anche le scorte di uranio finiranno, mentre altre forme di energia lo sono realmente, possono avere una diffusione più capillare e permettere un risparmio energetico. Con il nucleare ci guadagneranno ancora una volta le grande industrie. C’è poi il problema della sicurezza, che non è garantita al cento per cento, come tanti incidenti hanno dimostrato.
È vero che importiamo energia dalla Francia e da altri Paesi, ma ci sono anche nazioni come l’Austria che hanno detto no al nucleare. Infine la messa a punto di un piano energetico nucleare richiede tempi lunghi, mentre ci sono altre cose che si potrebbero fare già da adesso e non vengono prese in
considerazione». (V. Prisciandaro, in “Jesus” n.4 /2010 http://www.stpauls.it/jesus/0904je/0904je18.htm )
   Qualcuno si è premurato di sottolineare – citando peraltro una dichiarazione del 2006 – che, a giudizio del Card. Martino: <<…l'energia nucleare non va guardata, come spesso accade ai nostri giorni, con gli
occhiali del pregiudizio ideologico, ma con quelli dell'intelligenza, della ragionevolezza umana e della scienza, accompagnate dall'esercizio sapiente della prudenza, nella prospettiva di realizzare uno sviluppo integrale e solidale dell'uomo e dei popoli…>> (v. L. e P. Tanduo, “La Chiesa e l’energia nucleare”,  in: Avvenire – 22.10.2009) .

 E’ bene ribadire, a tal proposito, che analisi e proposte del Comitato per il No al Nucleare- Campania – come quelle di tante altre organizzazioni della Rete Antinucleare Italiana – non traggono affatto ispirazione
da un presunto “pregiudizio ideologico”, bensì da una valutazione attenta, prudente e scientifica dello stato attuale della tecnologia nucleare, dei suoi ingenti costi economici e dei persistenti pericoli che essa continua
ad implicare sia per l’ambiente naturale, sia per la salute e sicurezza degli esseri umani.
   Eccellenze reverendissime, è proprio in nome di quella “prospettiva di sviluppo integrale e solidale dell’uomo e dei popoli” richiamata dal Card. Martino, che il nostro Comitato, da due anni ormai, sta tenendo
viva la memoria dell’immane catastrofe di Chernobyl – aderendo con vari eventi a Napoli e in altre città campane all’International Chernobyl Day -  ma, soprattutto, si propone di rendere i cittadini più consapevoli
delle molte controindicazioni di una scelta che il Governo Italiano ha voluto imporre per decreto, con un provvedimento di dubbia costituzionalità, che lede le competenze delle Regioni, contraddicendo quanto un Referendum popolare aveva invece già sancito, con netta chiarezza, del 1987.
   Nel “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa” si afferma, fra l’altro, che: << 462 La natura appare come uno strumento nelle mani dell'uomo, una realtà che egli deve costantemente manipolare, specialmente mediante la tecnologia. A partire dal presupposto, rivelatosi errato, che esiste una quantità illimitata di energia e di risorse da utilizzare, che la loro rigenerazione sia possibile nell'immediato e che gli effetti negativi delle manipolazioni dell'ordine naturale possono essere facilmente assorbiti, si è diffusa una concezione riduttiva che legge il mondo naturale in chiave meccanicistica e lo sviluppo in chiave consumistica; il primato attribuito al fare e all'avere piuttosto che all'essere causa gravi forme di alienazione umana. (972).>>.
   Ebbene, la nostra valutazione, come Comitato, va proprio nella direzione di un modello di sviluppo che sia basato sulla constatazione dell’esauribilità delle risorse energetiche fossili e sull’urgente necessità di dare
sempre più spazio alle fonti energetiche alternative, cioè sicure, rinnovabili e diffuse. Tra queste, però, non c’è sicuramente l’uranio – destinato ad esaurirsi in tempi piuttosto brevi, poco diffuso e controllato da realtà
monopolistiche e, fra l’altro, responsabile del proliferare di micidiali strumenti di morte e distruzione, quali sono e restano le armamenti atomici, derivati dall’arricchimento o dall’impoverimento di quella stessa fonte
di alimentazione delle centrali nucleari.
   La natura “eco-pacifista” del Comitato c’induce allora a non limitarci a ribadire il nostro convinto “no al nucleare”, ma anche a proporre alternative concrete e fattive - a partire da quella che si basa sulla proposta di
una “civiltà del sole” - ed a perseguire la diffusione, qui e ora, d’un modello conviviale e nonviolento di sviluppo. Nell’incontro pubblico del 22 maggio p.v., ad esempio, intendiamo lanciare il progetto di una
“Università verde dell’Energia”, per sollecitare il dibattito fra gli studiosi ma anche e soprattutto per diffondere anche tra la gente comune una maggiore coscienza di queste problematiche.
Se è vero che, come ci ricorda lo stesso “Compendio” <<(995) L'utilizzo dell'energia, per i legami che ha con le questioni dello sviluppo e dell'ambiente, chiama in causa le responsabilità politiche degli Stati,
della comunità internazionale e degli operatori economici; tali responsabilità dovranno essere illuminate e guidate dalla ricerca continua del bene comune universale…>>,  riteniamo allora che la nostra protesta sia giustamente rivolta allo scarso senso di responsabilità dimostrato finora dagli Stati e dagli operatori economici, che ci sembrano più preoccupati di massimizzare utili e di privilegiare determinate “lobbies” che di adoperarsi per la “ricerca continua del bene universale”.
   Ovviamente, siamo consapevoli che la Chiesa ha il dovere di esprimersi con la necessaria cautela su questioni che sono, strumentalmente, presentate come se riguardassero solo l’ambito scientifico, tecnologico
o economico, ma siamo altresì certi che la scelta nucleare c.d. “civile” implichi altrettanto doverosamente l’attenzione delle Chiese sulle sue prevedibili conseguenze negative sul piano della salute e sicurezza di
popolazioni di cui siete stati chiamati ad essere solleciti Pastori, nonché sulla salvaguardia delle risorse ambientali del territorio di competenza.
   Consentitemi dunque, a nome del Comitato e mio personale, di fare appello all’indiscussa e comprovata sensibilità delle EE.VV. affinché, profeticamente e “per amore del vostro popolo”, non tacciate sui rischi del nucleare e sull’esigenza di rispettare la volontà delle popolazioni coinvolte da tali scelte, proprio in nome di quello “esercizio sapiente della prudenza” cui faceva riferimento lo stesso card. Martino.
   In attesa di questo auspicabile pronunciamento, ringrazio sentitamente per l’attenzione ed esprimo alle VV.EE. un sincero augurio per la missione pastorale cui siete stati chiamati.

                        
Per il COMITATO PER IL NO AL NUCLEARE Campania
                                                                                                                        Prof. Ermete FERRARO

Napoli, 20 maggio 2010

Si è costituita la Rete! 

Immagine
Ven.17 maggio 2013, alle ore 17:00, nella Sala Consiliare della II Municipalità di Napoli (piazza Dante) si è tenuta  l'Assemblea  Costitutiva della "Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità"  (RCCSB), che si costituisce formalmente come soggetto giuridico, con l'approvazione dell'Atto Costitutivo e dello Statuto associativo. >> LEGGI  COM. STAMPA - pubbl. da: ilprocidano.it - valloweb.com - vasonlus.it - napolivillage.com - ilquotidianodisalerno.it

Vergogna !

Immagine
Comunicato Stampa 17 Aprile 2013 
Legge Popolare Solare: il voto sulla finanziaria regionale calpesta  l’ambiente, la democrazia e la partecipazione popolare, la legalità, il lavoro e lo sviluppo  puliti e di grande qualità. L’attacco violentissimo contro la legge popolare sul solare, oggi legge n.1 del 2013 della Campania, con il voto di fiducia  sulla finanziaria ...>> LEGGI

De Magistris: vi sostengo

Immagine
08.04.2013 - Il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha diramato una dichiarazione di sostegno alla Legge. <<Il Comune di Napoli sostiene la legge regionale 'Cultura e diffusione della energia solare in Campania'. Per questo, chiediamo sia soppresso l'emendamento...>> LEGGI su Repubblica Napoli

Ultimo appello...

Immagine
<<Ill.mi Presidenti, ill.mi Consiglieri,
se nel Consiglio Regionale di oggi,  
 sarà approvato il punto 189, comma c,  dell’emendamento alla finanziaria, veramente verrà superato ogni limite di indecenza e di mancato rispetto della dignità della istituzione Regione, calpestando la volontà popolare ...>>
LEGGI il seguito della lettera aperta

Petizione per la Legge

Immagine
27.03.2013 - E' online il testo della petizione-appello in difesa della Legge sul solare in Campania .    E' possibile firmare al seguente indirizzo:  http://www.activism.com/it_IT/
petizione/appello-a-difendere-la-legge-regionale-sul-solare-in-campania/43042
 , oppure cliccare sulla barra di ACTIVISM in alto.

Colpo di mano vs Legge

Immagine
26.03.2013   -  La II Commiss.  Consiliare della Reg. Campania - presieduta da M. Grimaldi (foto), con un colpo di mano ha approvato un emendamento alla legge di Bilancio col quale si cancellano 6 articoli... >  LEGGI

Comitato & ANCI Camp.

15.03.2013 - INTESA FRA IL COMITATO E L'ANCI CAMPANIA sull'applicazione della legge regionale sul solare in Campania. Dopo l'incontro tra il Comitato ed il Direttore di ANCI Campania, Pasquale Granata, è stato diramato un coM. stampa congiunto > LEGGI

La legge sul BURC

25.02.2013 - PUBBLICATO SUL B.U.R.C. CAMPANIA IL TESTO DELLA LEGGE REGIONALE N. 1/2013 SU CULTURA E DIFFUSIONE DELL'ENERGIA SOLARE  > SCARICA PDF
24.01.2013 - Si è tenuta nella sala consiliare della II Municipalità di Napoli la conferenza stampa del Comitato Promotore della Legge, che annuncia la costituzione di una Rete per la Civiltà del Sole e della Biodiversità...LEGGI COM. STAMPA e vedi RASSEGNA STAMPA sulla pagina Facebook

Vittoria solare!

10.01.2013 - Il lungo iter della proposta di legge sottoscritta da quasi 15.000 cittadini campani si è felicemente concluso oggi con l'approvazione unanime del testo da parte del Consiglio Regionale della Campania. Profonda soddisfazione per l'eccezionale risultato è stata espressa dal Comitato Promotore. LEGGI comunicato e consulta RASSEGNA STAMPA sulla pagina facebook

La Campania punta sul solare

25 maggio 2012  <<La Comm. Ambiente - presieduta dal cons. D. Colasanto- ha approvato all'unanimità  il testo della legge d'iniziativa popolare sull'energia solare, proposto dal Comitato, che ora passa al Consiglio Regionale >> LEGGI il seguito su  IL
DENARO
del 23.05.2012

Un percorso verso  una Costituente solare

14.12.2012 - Si è svolto  presso l'aula consiliare della seconda Municipalità di Napoli, in piazza Dante - un incontro pubblico sul percorso del Comitato promotore verso l'approvazione della Legge popolare e la formalizzazione della Costituente per la Civiltà del Sole e la Biodiversità. LEGGI il comunicato stampa

Appello al Cons.Com. di Napoli

4 nov. 2012 -  La Costituente per la Civiltà del Sole e la Biodiversità ha inviato una lettera a tutti/e i 60 Consiglieri Comunali di Napoli. Nel ricordare che l'Assemblea Cittadina il 15 maggio 2012 ha approvato all'unanimità [...] LEGGI la lettera ai Consiglieri Comunali

Napoli primo Comune...Solare

15 maggio 2012  << ll Consiglio Comunale di Napoli ha approvato all'unanimità  una delibera di Adesione e sostegno alla proposta di Legge Regionale ad iniziativa
popolare:  Cultura e diffusione dell'energia solare in Campania...>>.
LEGGI il seguito su Stabia Channel

Approvazione unanime Comm. Bilancio

Anche la Seconda Commissione del Consiglio Regionale della Campania ha approvato all'unanimità la Proposta di Legge d'iniziativa popolare, che adesso passa alla discussione in Aula Consiliare per l'approvazione definitiva. LEGGI comunicato stampa

Il Comitato a Energy Med 2012

22-24 marzo 2012  << Ospite di uno stand del Comune di Napoli, il Comitato Promotore della Legge sul Solare in Campania ha potuto pubblicizzarla e prendere contatto con molti cittadini ed operatori, che hanno partecipato numerosi all'edizione 2012 di questa  Mostra sulle Energie Rinnovabili, organizzata dall'ANEA. A nome del Comitato, Bruno Miccio è intervenuto già dal primo ....>> LEGGI il seguito

Convegno alla Parthenope

17 marzo 2012  << Nell’Aula Magna dell’Università di Napoli “Parthenope” s'è svolto un importante  Incontro Pubblico, indetto dal Comitato Promotore della Legge Popolare Regionale sulla Cultura e Diffusione dell’Energia Solare in Campania, in collaborazione col C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Napoli...> LEGGI il seguito del C.S.
Powered by Create your own unique website with customizable templates.